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Cà del Bosco Pinèro 2015 75cl 13%

€71.20
In magazzino: 2 disponibili
Dettagli del prodotto

Provenienza: Italia

Regione: Lombardia
Annata: 2015
Denominazione: Sebino IGT
Vitigni: 100% Pinot Nero
Alcol: 13%
Formato: 0,75 lt
Temperatura di servizio: 18°/20°
Tipologia: Vino Rosso
Abbinamenti: Secondi di carne importante, selvaggina e cacciagione, sia di pelo che di piuma.
DESCRIZIONE AZIENDA

La magia inizia nel 1964 quando Annamaria Clementi Zanella, madre di Maurizio, acquista “Ca’ del Bosc”, una piccola casa in collina ad Erbusco, due ettari di proprietà immersi in un fittissimo bosco di castagni. Da sempre è la fonte di ispirazione del figlio Maurizio. Scompare nel 2014. Antonio Gandossi è il fattore di Ca’ del Bosco, nel 1968 pianta personalmente i primi vigneti tra cui quelli ad alta densità (10.000 ceppi per ettaro), all’epoca non presenti in Italia. Si occuperà dei vigneti dell’azienda fino al 2011, anno della sua scomparsa. Nel 1972 nasce il primo vino, Pinot di Franciacorta Bianco. Poi viene prodotto il primo Rosso di Franciacorta 3 anni dopo. Il 1976 è l’anno emozionante della prima vendemmia in cui si producono i primi tre spumanti: il Pinot di Franciacorta Brut, il Pinot di Franciacorta Dosage Zéro e il Pinot di Franciacorta Rosé, che usciranno nel dicembre 1978. Un anno dopo il giovanissimo Maurizio Zanella coinvolge nel proprio progetto lo chef de cave André Dubois: con la sua preziosa collaborazione nascerà il primo Franciacorta Pinot Millesimato. Sarà sua l’impronta qualitativa di tutti i vini di Ca’ del Bosco. Scompare nel 1990. Nel 1980 e 1981 nascono il Brut di Pinot Nero e il Maurizio Zanella. Nascono il Pinéro e lo Chardonnay nel 1983. Nasce, nel 1985, a 17m di profondità, la mitica cupola sotterranea da cui si dipartono le gallerie per lo stoccaggio del Franciacorta e l’affinamento dei vini. Nel 1989 il Franciacorta Millesimato viene dedicato alla madre di Maurizio Zanella, fondatrice di Ca’ del Bosco, e diventa la prestigiosa Cuvée Annamaria Clementi. Un anno dopo il Crémant diventa millesimato e cambia il nome in Satèn. Nasce il Merlot. Nel 1991 Brut e Dosage Zéro diventano millesimati. Ca’ del Bosco entra a far parte del Gruppo Zignago nel 1994, della famiglia Marzotto, mantenendo sia la compartecipazione di Maurizio Zanella (attuale Presidente dell’azienda) sia la propria identità e autonomia. Ai nuovi lavori per ampliare la cantina si aggiungono le tecnologie uniche per la pigiatura e la vinificazione nel 1995. Nasce il Carmenero nel 1997. Nel 2000 si inizia a utilizzare la “gravità” sia per il trasporto dell’uva, che raggiunge la pressa per caduta, sia per i mosti e i vini, travasati senza l’utilizzo di pompe. Vengono installate, nel 2004, le nuove linee d’imbottigliamento e dégorgement a “ossigeno zero”. Ca’ del Bosco, i suoi vigneti, il suo vino, sono protagonisti di una mostra alla Triennale “11 fotografi 1 vino”. Skira ne pubblica il libro: l’opera raccoglie le foto di 11 grandi fotografi. Nel 2005 viene terminata la cantina che custodisce i preziosi tesori Ca’ del Bosco. Nascono la “Cuvée Prestige Brut” e la “Cuvée Prestige Rosé”. L’anno 2007 segna una svolta per l’azienda con la presentazione della Cuvée Prestige, una nuova moderna edizione del Brut s.a. che mette a frutto trent’anni di esperienza di Ca’ del Bosco e che si è rivelato uno dei più grandi successi del Franciacorta di tutti i tempi. Le prime bottiglie della versione di “Cuvée Prestige Brut” e della versione Cuvée Prestige Rosé vengono commercializzate a partire dall’inizio di novembre. Con la vendemmia del 2007 il “Terre di Franciacorta Bianco” e “Terre di Franciacorta Rosso” divengono “Curtefranca Bianco” e da questa annata anche il “Curtefranca Rosso”, anche in modo retroattivo. Per Ca’ del Bosco la prima annata di “Curtefranca Rosso” sarà il 2006, commercializzato insieme al “Curtefranca Bianco” 2007 nell’anno 2008. Grazie agli sforzi investiti nel progetto Ca’ del Bosco Carmenero, con la vendemmia 2008 la varietà di uva “Carménère” è per la prima volta autorizzata ad essere impiantata nella Provincia di Brescia: da questo annata, perciò, il “Carmenero” diventa “IGT Rosso del Sebino” e potrà riportare in etichetta l’anno della vendemmia. Nel 2010 vede la luce l’ambizioso progetto in rosa “Cuvée Annamaria Clementi”: il valore assoluto dell’eccellenza di Ca’ del Bosco presentato durante l’evento “L’arte si tinge di Rosa” il 9 novembre 2010. A celebrare l’evento si sono riunite per la prima volta 3 stelle Michelin italiane al femminile: Luisa Valazza (ristorante Al Sorriso), Nadia Santini (ristorante Dal Pescatore) e Annie Feolde (Enoteca Pinchiorri). Il 23 ottobre 2012 viene lanciata la “Vintage Collection”: la nuova linea “Franciacorta Millesimati” 2008, rivelazione del metodo Ca’ del Bosco. Un metodo esclusivo che unisce innovazione, naturalità e qualità aspirando alla creazione del vino nobile, che esalti vitigno e terroir. Il 14 ottobre 2014 viene presentato il Vintage Collection Dosage Zéro Noir, il quarto nella linea dei millesimati, un Franciacorta nobilitato dalla classificazione “Riserva” con l’annata 2005. 100% pinot nero vinificato in bianco con uve provenienti da un unico luogo magico: la vigna Belvedere a 466 metri slm, tra le più elevate di Franciacorta. Il 9 novembre 2017 viene presentato il restyling di «Annamaria Clementi», che diventa dosaggio zero. La rosé rimane extra brut. All’inizio di settembre 2018 vengono presentati i due vini «Corte del Lupo Bianco» e «Corte del Lupo Rosso», reinterpretazione dei classici Curtefranca.

Sfida. Il Pinot nero è croce e delizia dei più grandi viticoltori del mondo: vitigno difficile da coltivare, ha bisogno di cure particolari, un'opera rara che riesce a esprimersi in tutta la sua grandezza solo in alcuni ambienti e in alcune annate. Ca' del Bosco ha raccolto la sfida e fin dal 1983 produce questo Pinot nero di valore mondiale, sintesi della straordinaria vocazione del terroir. Il risultato è un vino assolutamente tipico e seducente, dal caratteristico profumo, che richiama piccoli frutti come il ribes, il mirtillo, la mora e il lampone. Un sapore morbido, elegante e complesso, di straordinaria persistenza.

Il Pinero è il frutto di un’accurata selezione delle uve e di una sapiente vinificazione condotta nel pieno rispetto del Metodo Ca’ del Bosco. Le uve provenienti da 4 vigne “elette”, appena raccolte a mano in piccole cassette, vengono classificate e raffreddate. Ogni grappolo viene selezionato da occhi e mani esperte, per poi beneficiare di esclusive “terme degli acini”, un particolare sistema di lavaggio e idromassaggio dei grappoli, tramite tre vasche di ammollo e un impianto di asciugatura. A seguire, ogni grappolo viene trasportato sopra il tino di macerazione. Con la diraspatura gli acini cadono nel tino, dall’alto, per gravità. Si eliminano così i tradizionali sistemi di pompaggio, che sono causa della rottura delle bucce e delle indesiderate note erbacee. La fermentazione alcolica e la macerazione sono state condotte per 14 giorni, gestendo accuratamente la temperatura e le follature. I rimontaggi sono stati effettuati giornalmente, utilizzando una coppia di serbatoi elevatori nei quali il vino, spillato dal fondo del tino, viene trasferito per gravità. Il vino, portato in quota dai serbatoi volanti, viene riversato nel tino, ad alta portata, per sommergere il “cappello”. Nulla di più naturale ed efficace per estrarre delicatamente il colore e i tannini. Dopo la svinatura il vino, ancora caldo, viene travasato in piccole botticelle di rovere, nuove per il 50%, ottenute da legni selezionati, stagionati per almeno 3 anni. L’affinamento è durato complessivamente 11 mesi, al termine dei quali il vino è stato imbottigliato per gravità, in modo naturale. Grazie ad innovativi sistemi di riempimento il vino non subisce shock ossidativi, sbattimenti e ulteriori aggiunte di solfiti. La sua integrità e la sua salubrità sono garantite. Infine ogni bottiglia confezionata viene marcata in modo univoco, per garantirne la tracciabilità.

Colore: Rosso rubino pieno e intenso.

Profumo: Al naso si avverte una danza di profumi che richiamano la piccola frutta di bosco, arricchita da tocchi di legno di sandalo e resina balsamica.

Sapore: Il sorso è di buon corpo, vellutato e rotondo, con un sorso che si caratterizza per una bella freschezza. Chiude con un finale di ottima persistenza.

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Cà del Bosco Pinèro 2015 75cl 13%
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